Assente per curare i genitori malati, il Tar annulla la bocciatura

A scuola prendeva buoni voti ma era stata bocciata: aveva fatto troppe assenze. Ci è voluto l’intervento dei giudici del Tar del Piemonte per permettere a una studentessa di una quinta classe di un liceo linguistico di Torino di accedere all’esame di maturità. Se la ragazza non partecipava alle lezioni non era per pigrizia, ma per motivi familiari: entrambi i genitori, infatti, sono malati. La partita giudiziaria si è risolta nel giro di poche settimane. Il Consiglio di classe, visto che la studentessa aveva superato il monte ore complessivo di assenze, non aveva nemmeno proceduto allo scrutinio dei suoi voti. La ragazza non si è data per vinta, si è rivolta ai giudici e, una decina di giorni dopo, la presidenza della seconda sezione del Tar piemontese neordinava l’ammissione all’esame di Stato (che ha superato senza grosse difficoltà). La scuola era a conoscenza della situazione della studentessa e, secondo i giudici, si è macchiata di una “grave” violazione del “principio di proporzione dell’azione amministrativa”.

Tratto da:  http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/08/02/news/assente_per_curare_i_genitori_malati_il_tar_annulla_la_bocciatura-92988284/