Scuola, studenti bocciati hanno alte possibilità di lasciare gli studi

In questa rassegna stampa tematica regionale ho deciso di fare un’altra eccezione e di ospitare questa interessante analisi riportata da CronoPolitica.it una testata online con sede a Palermo, in attesa di registrazione.

Uno studente delle scuola superiore che non viene ammesso alla classe successiva ha più possibilità di lasciare la scuola che di continuarla e portarla a termine: è quanto sostiene la rivista Tuttoscuola attraverso il dossier nazionale sulla “Dispersione nella scuola secondaria superiore statale“, che ha indagato sulle possibili cause che nell’ultimo quinquennio hanno determinato l’abbandono del percorso d’istruzione e di formazione di 167mila studenti.

Da un approfondimento realizzato dalla rivista specializzata risulta, infatti, che praticamente tutti i ragazzi che hanno abbandonato gli studi superiori nel corso quinquennio 2009-2014 sono passati per almeno una bocciatura.

«Nel medesimo periodo – scrive Tuttoscuola – dal 1° al 4° anno di corso vi sono stati circa305mila bocciature, un dato ricavato applicando al numero degli studenti di ogni anno di corso la percentuale dei respinti riportata negli annuali Focus sugli scrutini finali pubblicati dal Miur».

I ricercatori hanno dedotto «che è improbabile che vi siano stati abbandoni tra gli studenti con successo scolastico, cioè promossi, quei 167mila che risultano dispersi dopo il quarto anno di corso vanno ricercati in larga parte tra i 305mila studenti che hanno subito bocciature lungo il percorso».

«Si può ritenere attendibilmente che tra i 305mila che hanno subito bocciature, 167mila (55%) hanno abbandonato, mentre gli altri 138mila (45%) sono rimasti a scuola e non hanno lasciato». La conclusione di Tuttoscuola non ammette repliche. «I numeri confermano: l’insuccesso scolastico concorre in modo considerevole alla dispersione».

Tratto da: http://www.cronopolitica.it/2014/07/09/scuola-studenti-bocciati-hanno-alte-possibilita-di-lasciare-gli-studi/